30 gennaio 2010

Ever dream this man?

Ebbene sì, l'uomo che appare nei sogni probabilmente è Roland Topor, artista poliedrico e troppo presto dimenticato, attore e cartonist, che molti possono ricordare nella interpretazione del signor Reinfield, il servo di Nosferatu nello omonimo film di Herzog.
"Il maestro è qui, il signore dei ratti sta arrivando".
Buon incubo a tutti!

Per i cultori la galleria milanese Nuages, ha pubblicato un catalogo esaustivo, cinquanta opere dell'artista e grafico tra i più importanti della fine del secolo scorso. Amava gli scherzi macabri e le sue opere surreali hanno sempre un certo gusto per tutto ciò che appare orrido e assurdamente crudele.
La sua risata raccapricciante accompagnerà per sempre i nostri incubi peggiori.

1 gennaio 2010

Giallo Moussavi

L'appello dell'opposizione: Moussavi "Dico chiaramente ed esplicitamente che gli ordini di perseguire, uccidere o imprigionare Karrubi, Mussavi e la gente come noi non risolveranno nulla".
L'appello, pubblicato anche dal sito kaleme.org, chiede tanto la restaurazione della "libertà di stampa" quanto il "riconoscimento del diritto del popolo di riunirsi e manifestare (...), secondo quanto previsto dall'art. 27 della Costituzione".
Allo scopo di ottenere quest'ultimo punto, Mussavi fa anche riferimento alla "cooperazione con tutti i paesi interessati" e "alla mobilitazione di organizzazioni nazionali alternative".

Il Giallo: entrambi i due capi dell'opposizione iraniana, l'onda verde, Hossein Mussavi e Mehdi Karrubi, hanno lasciato Teheran e si troverebbero nella località di Kelar-Abad. Questo secondo l'agenzia ufficiale Irna. Secondo il sito dell'opposizione Rehesabz, invece, i due sono stati portati in tale località dalle autorità del paese, sia Karrubi che Mussavi sono ormai «sotto il controllo» di membri del Ministero delle Informazioni e dei Pasdaràn, i "Guardiani della Rivoluzione", corpo para-militare istituito dopo la rivoluzione islamica del 1979, le guardie armate del presidente Ahmadinejad.

La Repressione: le truppe del regime, con mezzi corazzati e
anti-sommossa, muovono verso la capitale Teheran. Scontri fra dimostranti e forze di sicurezza sono in corso nel centro della città.
Le forze anti-sommossa, con mezzi blindati, hanno caricato i dimostranti. Numerose persone sarebbero rimaste ferite e una ventina sono state arrestate.
Un rappresentante dell'ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema dell'Iran, ha dichiarato che i leader dell'opposizione sono «nemici di dio» e dovrebbero essere giustiziati in base alla Sharia, la legge islamica.

Il Nobel per la Pace: l'avvocatessa iraniana Shirin Ebadi, Premio Nobel per la pace, da un sito dell'opposizione dell'Onda Verde, denunciando l'arresto di sua sorella da parte degli apparati di sicurezza, afferma che si tratta di un tentativo di «pressione» su di lei per farle cessare ogni attività in difesa dei diritti umani.

L'Onu:
l'alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Navi Pillay, si é detta "scioccata" dalla repressione contro l'opposizione in iran e si é appellata all'esecutivo di Teheran affinché cessino "le eccessive violenze delle forze di sicurezza. Il governo - ha aggiunto Pillay -, deve assicurare che non vi sia una escalation della violenza.

La fuga dei nobili: un jet privato sarebbe pronto a portare in Russia l'ayatollah Ali Khamenei e la sua famiglia, nel caso che la situazione in Iran precipiti. È quanto riporta il sito web olandese di Radio Nederland - Shahrzad News. L'ordine di allestire l'aereo sarebbe partito da Said Jalili, attuale segretario del Consiglio in Iran.