29 dicembre 2009

Violenta la repressione contro la "onda verde" che si oppone al presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad.
Nel giorno della festa dell'Ashura almeno 15 persone sono rimaste uccise a Teheran.
Tra le vittime anche Ali Habibi Mussavi, 43 anni, nipote del leader dell'opposizione Mir Hossein Mussavi.
L 'ultra conservatore Yadwollah Javani, ha chiesto che vengano messe sotto processo tre delle principali figure dell'opposizione: l'ex presidente Mohammad Khatami e i due candidati riformisti sconfitti alle elezioni, Mir Hossein Mussavi e Mehdi Karrubi.
Oggi l'ex presidente del Parlamento iraniano, Mehdi Karroubi, e' stato posto agli arresti domiciliari.
"Perche' questa festa religiosa non e' stata rispettata dai governanti?", chiede Karroubi che nel ballottaggio del 12 giugno giunse quarto.
L'ondata di arresti continua anche verso la famiglia Moussavi e i suoi collaboratori.
Anche la sorella di Shirin Ebadi, Premio Nobel per la pace nel 2003, e' stata arrestata a Teheran.

Il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, ha accusato oggi Israele e Usa di avere responsabilita' nelle proteste scoppiate a Teheran domenica scorsa. "E' stata una messinscena allestita da Stati Uniti e Israele che ci disgusta".
La Gran Bretagna "riceverà un pugno in bocca se non la smetterà di criticare l’Iran" ha detto il ministro degli esteri iraniano.

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